Addio Gianluca Vialli
El ex futbolista había sido diagnosticado con un cáncer de páncreas en 2017 y a mediados de diciembre de este año se vio obligado a abandonar su cargo en la selección azurra.
Una triste noticia sacudió al mundo del fútbol. Gianluca Vialli (Cremona, Italia, 1964) falleció a la edad de 58 años. El mítico delantero de la selección italiana y de clubes como Cremonese, Sampdoria, Juventus y Chelsea luchaba contra un cáncer de páncreas desde 2017. Su situación se había complicado en los últimos días, por lo que el 15 de diciembre del 2022 se vio obligado a abandonar su cargo en la Nazionale como jefe de la delegación.
La noticia fue confirmada por la Federación Italiana de Fútbol. “Gianluca no lo logró, falleció hoy a los 58 años luego de una larga enfermedad, luchó siempre de frente, con dignidad y con toda la familia azul para darle fuerzas en un momento de silencioso pero enorme sufrimiento. El fútbol italiano no sólo está de luto por el jefe de la delegación de la selección: está de luto por un gran hombre, que ya antes había sido un gran delantero y un apreciado entrenador”, esbozó el comunicado.
La FIGC dispuso un minuto de silencio antes de cada uno de los partidos correspondientes a la fecha 17 de la Serie A como de las categorías del ascenso italiano. “Estoy profundamente entristecido. Esperé hasta el final que pudiera realizar otro milagro, pero me consuela la certeza de que lo que hizo por el fútbol italiano y los Azzurri nunca será olvidado. Sin andarnos por las ramas: Gianluca era una persona espléndida y deja un vacío que no se puede llenar, en la selección y en todos aquellos que han apreciado su extraordinaria calidad humana”, declaróel presidente Gabriele Gravina.
In italiano:
L’ex calciatore era stato diagnosticato un cancro al pancreas nel 2017 e a metà dicembre di quest’anno è stato costretto ad abbandonare il suo incarico nella squadra azzurra.
Una triste notizia scosse il mondo del calcio. Gianluca Vialli (Cremona, 1964) morì all’età di 58 anni. Il mitico attaccante della nazionale italiana e di club come Cremonese, Sampdoria, Juventus e Chelsea combatteva un cancro al pancreas dal 2017. La sua situazione si era complicata negli ultimi giorni, quindi il 15 dicembre 2022 è stato costretto a lasciare il suo incarico nella Nazionale come capo della delegazione.
La notizia è stata confermata dalla Federazione Italiana Calcio. “Gianluca non ci è riuscito, è morto oggi a 58 anni dopo una lunga malattia, ha lottato sempre a testa alta, con dignità e con tutta la famiglia blu per dargli forza in un momento di silenziosa ma enorme sofferenza. Il calcio italiano non è solo in lutto per il capo della delegazione della nazionale: è in lutto per un grande uomo, che già prima era stato un grande attaccante e un apprezzato allenatore”, ha delineato il comunicato.
La FIGC ha disposto un minuto di silenzio prima di ciascuna delle partite corrispondenti alla data 17 della Serie A come delle categorie della promozione italiana. “Sono profondamente rattristato. Ho aspettato fino alla fine che potessi compiere un altro miracolo, ma mi consola la certezza che quello che ha fatto per il calcio italiano e gli Azzurri non sarà mai dimenticato. Senza girarci i pollici: Gianluca era una persona splendida e lascia un vuoto che non si può colmare, nella selezione e in tutti coloro che hanno apprezzato la sua straordinaria qualità umana”, ha dichiarato il presidente Gabriele Gravina.
