Mondiale di atletica: prima giornata degli argentini a Budapest

Per quanto riguarda le prestazioni degli atleti nella capitale ungherese, non ci sono state sorprese, se non più o meno si è rivelato come previsto per i membri di una delegazione che cercano di migliorare i loro tempi, entrare nei JJ.OO, e, salvo qualche eccezione, non si aspira alle finali.

Nei 1500 metri, Diego Lacamoire è stato 14° nella sua manche e 36° nella complessiva, con un tempo di 3m38s92, il che significa il suo miglior record personale. Nel frattempo, Juan Manuel Cano ha segnato 45° sui 20 km di marcia, con un tempo di 1h27m29.

Nazareno Sasia ha preso l’11 º posto nel suo gruppo di lancio di proiettili, con un punteggio migliore di 19,51 metri e si è classificato 26° nella classifica generale.

Nel frattempo, Joaquín Gómez è risultato 21° nel generale di lancio del martello dopo essere stato 12° nel gruppo B, con un lancio migliore di 72,77 metri. E Julián Molina, dopo essere stato 13° nella sua serie, con un tempo di 8m46s44, arrivò 37° nei 3000 metri con ostacoli.

L’unica donna nazionale del giorno, Fedra Luna, è stata 55a nel totale dei 1500 metri dopo essere stata 13a nella sua manche, con un tempo di 4m19s00.

Sarà il turno di Elián Larregina tra 400 metri e Carlos Layoy nel salto in alto. Mercoledì prossimo, Germán Chiaraviglio (unico finalista del gruppo, nel Mondiale 2015 di Pechino e nei JJ.OO. di Rio de Janeiro 2016) si presenterà in salto con l’asta, come Luna nei 5.000 metri, mentre domenica 27 chiuderà Joaquín Arbe in maratona.

L’esperienza degli argentini in incontri mondialisti

Dei dieci argentini che parteciperanno alla manifestazione solo quattro lo avevano già fatto in un torneo di questo calibro: Chiaraviglio (Osaka 2007, Pechino 2015, Londra 2017 e Eugene 2022); Layoy (Eugene 2022); Cano (Berlino 2009, Daegu 2011, Mosca 2013, Pechino 2015, Londra 2017 e Eugene, Stati Uniti, 2022); e Gomez (Doha, Qatar, 2019 e Eugene 2022).