Una figura dell’AS Roma minacciata di morte sulla porta di casa
Nicolò Zaniolo aveva espresso il desiderio di uscire dal club in questo mercato, che ha generato una lotta con Jose Mourinho e l’odio dei tifosi
Non sono giorni facili per il calciatore italiano Nicolò Zaniolo, il giocatore dell’AS Roma che ha scatenato il caos manifestando il desiderio di uscire dal club in questo mercato. Il 23enne centrocampista ha dovuto chiamare la polizia all’alba di questo lunedì perché è stato minacciato di morte da un gruppo di tifosi che si sono presentati a casa sua per perseguitarlo per la sua decisione di andarsene.
Dopo la sconfitta della sua squadra contro il Napoli (2-1) allo Stadio Diego Armando Maradona, verso l’1:30 del mattino, un piccolo gruppo di fan è apparso a casa di Zaniolo per manifestare perché il giocatore non vuole rimanere nella squadra guidata da Jose Mourinho, per aver rifiutato un’offerta del Bournemouth inglese di poco più di 30 milioni di dollari.
Lo stesso giorno, un nuovo striscione è apparso a Trigoria, la città sportiva dell’AS Roma, con un messaggio indirizzato al volante che ha anche indossato le magliette della Fiorentina e dell’Inter di Milano in Serie A: “Fuori da Trigoria gli uomini di poco valore, codardi e sfruttati… Ecco Supporto incondizionato solo per coloro che rispettano i nostri colori!”.
La sua famiglia è molto preoccupata per la situazione. Francesca Costa, madre di Zaniolo, ha realizzato alcuni post sui social network per ripudiare alcuni graffiti aggressivi apparsi anche nelle immediate vicinanze del centro di formazione dell’entità capitalina. “Aver provocato tutto questo odio mi sembra un po’ eccessivo”, scrisse Francesca in una storia dove c’è un messaggio offensivo contro di lei.